Paolo

 

Tutto è partito da un libro, “Le Api” di Rudolf Stainer, che nel 2006 un amico mi ha regalato. Affascinato dai racconti contenuti ho deciso di approfondire gli studi teorici per poi dedicarmi alle mie prime tre arnie… Una dolce trappola che piano piano mi ha “irretito” nella produzione di questi, solo apparentemente semplici, doni della natura. E quando il prodotto dell’alveare è diventato parte della mia vita, ho anche capito che l’analisi sensoriale mi avrebbe portato a poterne comprendere appieno e gestirne le potenzialità.

Vangelista Mieli origina proprio dalla bellezza della scoperta, dal desiderio di valorizzare tutto ciò che le api ci regalano e mi insegnano: ad essere coerente e determinato non tradendo mai le scelte che faccio. Poi, nel 2010, ancora una volta un libro. In una libreria a New York ho acquistato “The Wisdom of Bees” di Michael O’Malley. Un parallelo tra la vita lavorativa delle Api e l’azienda degli Umani. Il sistema delle api risultava nettamente vincitore sul sistema azienda: più evoluto, più logico, più rispettoso, più produttivo.

Da allora lo studio e la sperimentazione non si sono più arrestati… Ed ecco Opus Apis che nasce da questo viaggio e dalla mia personale golosità: il miele diventa biscotto, grissino, granola, e tanto altro… e regala i suoi aromi in una veste diversa.”

 

Arianna

 

A chi mi chiede l’origine della mia piccola storia, posso solo dire di aver seguito un cammino che ho sentito essere quello giusto. In questo cammino ho scoperto tantissime cose che non conoscevo, ma che mi hanno appassionato tanto da diventare il mio lavoro. La api, il miele, le ricette, il fare per condividere.

Il mio progetto nasce proprio dall’idea che il prodotto possa essere un modo di comunicare. Vorrei che chi si pone in ascolto possa sentire competenza, coerenza, gentilezza e condivisione.